A partire dal 2001 la nostra azienda in un piano di riorganizzazione e
valorizzazione aziendale ha deciso di inserire tra le proprie culture due specie
tipiche della storia delle colline del Chianti che negli anni sono state
abbandonate: la lavanda e lo zafferano. La storia della presenza
di queste due piante è molto diversa. La lavanda è stata introdotta nel
Chianti già a partire dal XIX secolo fino a metà degli anni '60 quando la
coltivazione ha raggiunto un apice di produzione, negli anni successivi piano
piano un continuo disinteresse verso questa pianta a favore della vite e
dell'olivo ne ha sancito quasi la sua estinzione dalle nostre colline salvo che
per scopi ornamentali. Ben diversa è la storia dello zafferano, di questa bulbosa ne abbiamo tracce sin [...]