Lo zafferano è il pistillo del fiore di Crocus Sativus. All'interno della sua
corolla si trovano, al termine di un filamento bianco, tre fili di colore
rosso vivo (stigmi), che costituiscono lo zafferano propriamente detto e due
fili più corti gialli detti "femminelle" che non hanno nessun potere colorante e
che devono essere scartate al momento della raccolta.
Da metà Ottobre a metà Novembre avviene la raccolta. Ogni mattina quando
la corolla è ancora chiusa, va reciso il fiore alla base, da questo, verranno
presi i tre stimmi per effettuare l’essiccazione. L’essiccazione viene
fatta in forni ventilati o in stufe ad una temperatura di circa 40°-45°C
fino a quando il prodotto non si sbriciolerà al semplice contatto. La maggior
parte del lavoro inerente questa pianta viene svolto manualmente questo è il
principale motivo degli elevati costi finali di questa spezia.
E’ molto importante per una buona conservazione che lo zafferano sia esposto in
locali dove l’umidità è molto bassa e dove non ci sia un eccessiva luminosità
pena il deperimento del prodotto.
La nostra azienda, ad oggi 2017, produce circa 650 gr. di zafferano all’anno, che
corrispondono a circa 10 quintali di bulbi il terreno viene coltivato
senza l’aggiunta di concimi chimici e attualmente siamo in conversione per
l’agricoltura biologica.